01/02 Ottobre – Campionati Italiani Individuali Allievi/e. Rieti

CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI ALLIEVI/E
NEL CIELO AZZURRO DI RIETI E’ APPARSA UNA NUOVA “STELLA”:
VIVIANA BEZZORNIA, DAGLI SPLENDIDI COLORI VIOLA
CHE FORMANO UNA SCRITTA: “P.B.M. BOVISIO MASCIAGO”
NEI 400 m AD OSTACOLI ALLIEVE
VIVIANA BEZZORNIA MEDAGLIA DI BRONZO E RECORD

Sabato/Domenica 01/02 ottobre, a Rieti, Campionati Italiani Individuali Allievi/e. Più di 1500 atleti, vi partecipano, dopo aver ottenuto il minimo, nelle diverse specialità. Per la P.B.M. Bovisio Masciago, tre “gemme”, le atlete, che hanno ottenuto il minimo di partecipazione: nei 400 m ad ostacoli Allieve Viviana Bezzornia con 1’05”38 e Elisa Madotto con 1’09”97. Nell’alto Allieve Viola Cecconello con 1,56 m. Viviana e Elisa si sono preparate scrupolosamente per questo appuntamento, il più importante della stagione, sino ad arrivare in crescendo di condizione nell’ultima settimana, lasciando intravvedere, emotività permettendo, la possibilità di centrare un risultato prestigioso; mentre Viola vi è arrivata in precarie condizioni di forma, con scarso allenamento alle spalle, lasciando così molti dubbi sulla sua possibile prestazione.
Sabato, alle ore 10,30, si disputano le batterie dei 400 m ad ostacoli Allieve per la qualificazione alla finale di domenica. Gareggiare al mattino nelle discipline tecniche è sempre molto impegnativo e normalmente ne inficiano i risultati tecnici. 44 le atlete iscritte nei  400 m H, 40 quelle che hanno confermato l’iscrizione, per un totale di 5 batterie. Quindi accederanno alla fiale, a otto, le vincitrici delle loro batterie più i tre migliori tempi. Viviana e Elisa sono, entrambe nella 2° batteria; le migliori sono: Sarah Lonmon 1’05”36 e Viviana 1’05”38. Viviana avendo già battuto Sarah ai Regionali Individuali, pensa che sia una batteria facile, e parte relativamente piano, al 3° ostacolo si trova già distaccata di 4 m da Sarah, a questo punto reagisce e cerca di chiudere il gap, in parte vi riesce, ma, poi, anche Sarah cambia ritmo e, così, pur spingendo al massimo, non riesce più a prenderla, conclude 2° in 1’05”93, dietro a Sarah 1° in 1’05”12, fortunatamente, risulterà al termine delle 5 batterie quella più veloce, così da farla qualificare col 3° tempo assoluto. Grande entusiasmo, per il primo obiettivo centrato, ma poi ci si concentra subito sulla strategia da applicare nella finale. Mentre Elisa si lascia un po’ soggiogare dalla emotività e compie qualche errore sugli ostacoli sino a concludere, comunque, positivamente 6°, in batteria, in 1’13”07, che la colloca in 28° posizione assoluta, 16° del 1995, guadagnando 16 posizioni rispetto al 40° tempo di iscrizione. Questi i tempi di qualificazione:
nella 1° batteria si qualifica: Arianna Curto, Torino, 1° in 1’06”91;
nella 2° batteria si qualificano: Sarah Lonmon, Arcisate, 1° in 1’05”12 e Viviana Bezzornia, Bovisio, 2° in 1’05”93;
nella 3° batteria si qualificano: Giulia Ragazzi, Pavia, 1° in 1’05”97 e Jenny Mascia, Urbino, 2° in 1’06”45;
nella 4° batteria si qualificano: Giulia Crivello, Chieri, 1° in 1’05”44 e Kaja Niegorska, Torino, 2° in 1’06”82;
nella 5° batteria si qualifica: Lisa Prast 1° in 1’06”04.
Alle ore 14,30, Scende in pedana, dell’Alto, Viola, misura d’entrata 1,50 m, che risulterà un muro invalicabile per le sue insicurezze, e per la sua precaria condizione fisica e tecnica, 3 nulli che la eliminano inesorabilmente. Grande frustrazione.
Domenica, con Viviana, si decide di allungare ad un’ora il riscaldamento, in modo di avere più tempo per portare il motore al massimo dei giri, inoltre, costato che il sorteggio della corsia è stato sfavorevolissimo, 8° corsia, la peggiore insieme alla prima, quindi, non avendo nessun riferimento, essendo davanti a tutte a partire, allenatore e atleta decidono di rischiare e di partire più veloci della qualificazione passando, dal 1° al 2° ostacolo e dal 2° al 3°  ostacolo invece che con 17 passi in 16 passi, in modo di avere una forte accelerazione, (cosa già provata in allenamento) è stata una strategia vincente.   alle ore 11,25, si schierano sui blocchi di partenza le 8 finaliste tra queste la nostra “belva feroce”: Viviana, al colpo di pistola si getta sugli ostacoli, “sbranandoli” uno dopo l’altro con eccellente azione tecnica e mantenendo una grande agilità che la porta ad essere ancora prima ai 250 m, costringendo le avversarie a un recupero, affannoso, che le porta a contrarsi, solo due riescono a prenderla incrociando con lei le “lame” in un duello, testa a testa sino sul traguardo che Viviana taglia in 3° posizione, medaglia di bronzo col tempo, strepitoso, di 1’04”61, record personale (precedente 1’05”38) a meno di un secondo dalla prima. E’ una gioia immensa, da parte sua, dell’allenatore, del vice Presidente, presente, dei genitori e delle compagne di squadra. Un risultato che la lancia tra le migliori specialiste, un risultato che da lustro a Lei, al suo Allenatore, alla sua Società, al suo Paese e alla Scuola di appartenenza. Un simile risultato non è mai frutto del caso e dell’improvvisazione, ma di serio lavoro e programmazione!!!
Questo l’ordine d’arrivo della Finale:
1° Giulia Crivello 1995 – Chieri – 1’03”78,
2° Lisa Prast 1994 – 1’03”88,
3° Viviana Bezzornia – P.B.M. Boviso Masciago – 1’04”61,
4° Sarah Lonmon 1994 – Arcisate – 1’04”98,
5° Jenny Mascia 1994 – Urbino – 1’05”52,
6° Arianna Curto 1994 – Torino – 1’06”00,
7° Giulia Ragazzi 1995 – Pavia – 1’06”13,
8° Kaja Niegorska 1994 – Torino – 1’06”80.