6 NOVEMBRE 2020: PRIMO GIORNO DEL NUOVO LOCKDOWN 2.0

6 novembre 2020: primo giorno del nuovo lockdown 2.0💔
Ringraziamo di cuore Eleonora Cattaneo (mamma del nostro atleta Edoardo Grassi) per aver condiviso queste parole così reali e coinvolgenti.

“È di nuovo lockdown, DOLOROSISSIMO… noi sportivi siamo dei selvatici, lupi nelle campestri, caviglie sottili fra gli arbusti e le radici, come giovani puma nelle salite, avevamo già dato, dolorosamente, in primavera 2020, avevamo già fatto il sacrificio. Tutti immobili tra le quattro mura, ognuno a casa sua. Poi siamo rinati, timidamente apprezzando le ‘piccole cose’, gli allenamenti nei parchi, con una gratitudine dimenticata, un profondo frettoloso respiro dopo l’apnea. Avido di libertà, di normalità. Tutti a dire che siamo stati bravi…che siamo maturati, che siamo consapevoli e responsabili, che lo tsunami è stato distruttivo, deprimente, ma che il peggio è passato. Ma ora come lo spieghiamo ai ragazzi? Ai bambini? A chi con gli occhi limpidi, pieni di entusiasmo ci guarda e non capisce… a chi ha disimparato a dare baci e abbracci ai nonni, ai bambini al parco, agli amici, a chi ha dovuto nascondere sotto un’anonima mascherina il suo bellissimo sorriso. Come lo spieghiamo questo nuovo STOP?
Ora incombe di nuovo l’ombra del lockdown sulle teste dei nostri giovani atleti, ai quali si chiede di continuare ad impegnarsi nello studio, di crescere sani ed equilibrati, di non fare i capricci i più piccoli, di non impazzire i più grandi, di non chiudersi in sè stessi. Chi perde davvero con questa pandemia? Non sono le città d’arte, non è la cultura, non è la movida, chi ci perde davvero sono i cuccioli di atleti, gli adolescenti, ai quali sono stati tagliati via fotogrammi interi dal film della loro vita, non sanno cosa avrebbero vissuto, le emozioni, la gara, la gioia, la paura, la stanchezza… ma noi si che lo sappiamo perchè ne abbiamo ancora vivido il ricordo.
Non molto tempo fa in autunno 2019 PBM ha festeggiato gloriosamente, fastosamente, gioiosamente il suo 50esimo, con tutti i suoi atleti, a porte aperte a protagonisti, a curiosi, a braccia aperte ad amici e rivali, nella più spontanea condivisione, ed ora di tutto questo rimane un luminoso ricordo, un energico impulso a ricominciare, a voler eguagliare, battere, tutti i traguardi, i record.
Siamo stati messi in pausa. Di nuovo.
Ma siamo pronti a ripartire. Di nuovo.
Ora ci sentiamo puniti, di nuovo in un tunnel, di nuovo una salita, ripida e scivolosa, alla fine della quale ci sarà una sosta di serenità, torneremo alla normalità.
Ciò che stiamo imparando è il valore della libertà, della salute, delle corse nei boschi, della cultura, degli amici, ciò che stiamo imparando è che bisogna vivere con audacia, con energia, tutta d’un fiato, come se non ci fosse un domani, pelle a pelle, mano nella mano. Ci vediamo fuori dal tunnel, col vostro bellissimo sorriso, ad infrangere record, a tagliare traguardi.

Eleonora Cattaneo