1 Maggio – 5° Prova Gran Premio FIDAL Milano – Novate M.

CUORI IMPAVIDI GIOVENTU’ RUSPANTE
NEL VORTEX RAGAZZE: GIUSEPPINA PUJIA 1° E RECORD
SARA BRUSCAGIN E SIMONA LUPPI RECORD
NEI 60 m AD OSTACOLI RAGAZZE: RECORD PER SARA BRUSCAGIN
NEL GIAVELLOTTO CADETTE: RECORD PER ALESSIA CORBETTA

Domenica 1 maggio, a Novate Milanese, 5° Prova Gran Premio FIDAL Milano. Nel Vortex Ragazze, brilla un trio capitanato dalla indomabile Giuseppina Pujia, che scaglia l’attrezzo a 38,67 m, record personale (precedente 34,23 m) e 1° posizione assoluta. Caricate dal risultato delle compagna: Sara Bruscagin lancia a 27,20 m, record personale (precedente 16,55 m) e 10° posizione e Simona Luppi a 21,82 m, record personale (precedente 21,61m) ed è 15°. Nel Vortex Ragazzi è Davide Datola a cercarsi un posto al sole, lancia a 22,80 m ed è 15°. Nei 60 m ad ostacoli Ragazze, riecco una pimpante e in continuo progresso: Sara Bruscagin che con buona eleganza e grinta, attacca gli ostacoli come a volerli mangiare e vola verso il traguardo, che taglia, 1° in batteria, in 11”24, record personale (precedente 11”68), ed è 5° assoluta; seguita dalla brava ed eclettica Paola Arcolin, che volendo strafare, si contrae un po’, e non trova la giusta ritmica e fluidità, conclude 12° in 13”02, a soli 2 decimi dal personale. Nel Giavellotto Cadette Alessia Corbetta inizia a progredire: 11° con la misura di 17,74 m, record personale (precedente 14,82 m). Nei 300 m Cadette debutto positivo di: Aurora Iorio che conclude una buona cavalcata in 21° posizione col tempo di 50”88, seguita dalle compagne: Valeria Monti 35° in 54”48 e Linda Artuso 37° in 1’01”10. Nel Lungo Ragazze Anna Mita bisticcia un po’ con la rincorsa e non va oltre la misura di 2,94 m ed è 34°. Nei 150 m Ragazze debuttano: Anna Mita che conclude positivamente la sua volata 15° in 23”06 e Paola Arcolin 34° in 26”72. Nei 1000 m Ragazzi lo sfortunato Edoardo Gobbi, spinto da un avversario, cade alla partenza, ma la sua caparbietà, nonostante le escoriazioni riportate, gli impedisce di stare a leccarsi le ferite, si rialza e riparte, purtroppo il distacco dal gruppo è consistente per poter rientrare in gara, ma tanto di cappello per la dignità di concludere la gara 9° in 4’10”88.
Nei 2000 m Cadetti, il gracile Andrea Grisafi ce la mette tutta e conclude 7° in 8’13”16.
Articolo di M.Castaldo